Cina

Il Palazzo d'Estate di Pechino (Yihe Yuan) è uno dei luoghi più celebri di tutta la Cina. Splendido nella sua architettura, il palazzo è in effetti un parco, nel cui interno sono ospitati diversi templi e giardini, sentieri romantici e ricchi di spiritualità. La storia lo delega a residenza reale, usata appunto nel periodo estivo dalla corte della dinastia Qing per sfuggire alle giornate afose della sede permanente, la Città Proibita. L'imperatore Qianlong, che vi regnò durante il XVIII secolo, ne plasmò l'attuale architettura, facendone dono prezioso all'architettura cinese. Per fortuna gli avvenimenti bellici a cui la nazione andò incontro, come quello contro le truppe francesi e inglesi duarante una delle guerre dell'Oppio (XIX secolo), non riuscirono ad abbattere l'anima di questo grande luogo, che fu felicemente ricostruito più volte.

Questo grande parco sembra davvero possedere un'anima tutta sua; quasi come una fenice che risorge dalle ceneri, è stato in grado nel tempo di rispettare i suoi idillici contorni: il lago Kunmning occupa la maggior parte della superficie del parco, al suo interno si presentano diversi padiglioni gallegianti e la splendida Barca di marmo (che in effetti è legno dipinto di bianco, tanto da rassemblare il marmo). L'edificio principale del parco è rappresentato dalla Sala della Benevolenza e della Longevità, con all'interno il trono dell'imperatrice Dowager Cixi e all'esterno enigmatiche sculture in bronzo; l'antica sala delle cerimoni non purtroppo aperta al pubblico.

Da non perdere la visita allo splendido Corridoio Lungo, a nostro parere, uno dei luoghi più caratteristici di Pechino. Vi troviamo le classiche pitture della cultura cinese, con i suoi splendidi intarsi colorati rappresentanti momenti della mitologia cinese. Ad esso si aggiungano il Tempio del Mare e della Saggezza, il Tempio del Re drago e la Strada Suzhou, dal paesaggio caratteristico e ricco di locali d'intrattenimento.