Ricerca di una casa da comprare in Cina
Considerata la storia della proprietà privata in Cina, il mercato immobiliare nel paese ha caratteristiche di recente sviluppo. Un mercato immaturo, di basso spessore informativo e organizzativo ma, allo stesso tempo, di grande entusiasmo (lo vediamo dai cambiamenti avvenuti nei grandi centri urbani in solo un decennio). La carica dei legali e avvocati specialisti si sta contemporaneamente espandendo in tutti i grossi centri urbani, andando a rappresentare un efficace e necessario strumento a disposizione soprattutto degli investitori esteri.
Oggi sembrerebbe che comprare casa in Cina sia più semplice: esistono diverse restrizioni in via di estinzione, tra queste quella che impone agli stranieri che vogliano acquistare una proprietà di dimostrare il soggiorno in territorio cinese per almeno un anno (misure create nel 2007 allo scopo di contenere il veloce incremento dei prezzi), restrizione che già di per se non coinvolge i cinesi con residenza all'estero e i residenti di Hong Kong e Macao. Il potenziale acquirente può inoltre acquistare solo un immobile a scopo esclusivamente residenziale; coloro che volessero acquistare per ragioni commerciali devono creare una ditta apposita e fare domanda di una licenza commerciale.
Accanto ad un buon avvocato, l'investitore dovrà affiancarsi anche di un agente immobiliare, assicurandosi che costui possegga tutti i requisiti di legge per operare a tale titolo. Con lo sviluppo del mercato immobiliare, le agenzie immobiliari stanno diventando sempre più efficienti e organizzate. Una volta individuata la proprietà d'acquistare, l'agente immobiliare inizierà la negoziazione di compravendita con il venditore in nome dell'acquirente. Stabilito il prezzo finale dell'immobile, verrà firmato un contratto da ambedue le parti dietro pagamento di un deposito, che in genere viene trattenuto dall'agente fino alla fine della compravendita. La procedura prosegue con il dipartimento preposto al trasferimento ufficiale della proprietà, nel quale verrà decisa la data del rogito. L'acquirente in questa fase sarà ben cosciente delle proprie spese, rispetto al valore della proprietà pagherà le seguenti tasse: il 3% di una sorta di marca da bollo, il 1,5% della tassa sul contratto e altre ancora. La procedura non cambia di molto se si compra direttamente dall'impresa costruttrice.
Argomenti correlati | Argomenti più letti |